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Inclusione socio-lavorativa per i disabili gravi: un progetto speciale sostenuto da Pellegrini SpA

Dall’Aprile 2023 Pellegrini SpA si è impegnata a sostenere una straordinaria iniziativa di inclusione sociale a Casa di Anna, la Fattoria Sociale fondata dal nostro Presidente Piero Pellegrini e che dà lavoro e occasioni di socializzazione a molte persone “fragili” del territorio: disabili, anziani, minori e donne in condizioni di svantaggio, persone con debiti con la giustizia. 

Abbiamo deciso di appoggiare in particolare un laboratorio sperimentale, chiamato “Lavoratorio” che ha consentito a un gruppo di disabili gravi di comunicare grazie a un innovativo metodo di stimolazione cognitiva raccontando dal loro personale punto di vista ciò che accade nella Fattoria Sociale “Casa di Anna”. Il “Lavoratorio” ha coinvolto 5 persone disabili gravissime e ha permesso così di chiudere il cerchio con il coinvolgimento all’interno del ciclo produttivo ed economico della fattoria sociale anche di coloro che necessitano di più tempo e maggiore attenzione, tra questi la stessa Anna, padrona di casa e motore di tutto l’universo che porta il suo nome. 

Il “Lavoratorio” si è svolto tutti i mercoledì e ha coinvolto diversi professionisti a seconda delle attività: uno psicologo-psicoterapeuta e degli educatori professionali. I partecipanti si sono cimentati dapprima in attività propedeutiche di manipolazione di materie prime e poi hanno curato la realizzazione di etichette, biglietti di auguri, decorazione di casette per uccelli.
Tra le attività anche quella della scrittura dei messaggi di auguri emersi proprio dai partecipanti: 

Natale nel mio giardino è come un porcospino: pungente fuori ma caldo e avvolgente all’interno.

Il Natale è come il sale e le spezie: dà più sapore alla vita.

Natale Natale, che tardi ad arrivare…un giardino di saggezza voglio regalare.

Bravo, mio Babbo Natale! Vestito di ori molte delizie per il palato mi potrai portare!

Tutto questo è reso possibile grazie al contributo economico della nostra azienda che anche in questo caso, come fa già in altre iniziative sportive e culturali, desidera restituire al territorio parte della ricchezza generata attraverso il successo della nostra attività.

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