Il valore della costanza: Pellegrini cresce nella valutazione ESG

Pellegrini ESG 2025

Il valore della costanza: Pellegrini cresce nella valutazione ESG

Anche quest’anno Pellegrini ha scelto di misurare il proprio impatto sociale, ambientale e organizzativo realizzando il Report di Sostenibilità ESG: uno strumento che consente alle aziende di confrontarsi con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU e monitorare, in modo concreto, le proprie performance di sostenibilità.

Il nostro impegno in questo ambito ha portato, nel 2025, a un risultato tangibile: il miglioramento del punteggio complessivo da C a B, corrispondente ad un “buon livello di sostenibilità”. Un segnale che ci indica che le scelte compiute stanno producendo effetti misurabili e che la direzione intrapresa è quella giusta.

Cosa ha inciso sul miglioramento di score?

Per Pellegrini, quello della valutazione ESG è un appuntamento ormai consolidato: da tre anni ci permette di leggere i risultati raggiunti, rivedere le priorità, capire cosa migliorare e dove intervenire con maggiore efficacia.

Un esempio tra tutti? Il consumo energetico.

Le precedenti valutazioni indicavano che la gestione interna dell’energia era già efficiente sotto molti aspetti, allo stesso tempo però mettevano in evidenza un certo margine di miglioramento, spingendoci ad intervenire, con azioni concrete e misurabili. Negli ultimi mesi abbiamo infatti intrapreso un percorso di efficientamento energetico installando un impianto fotovoltaico sul tetto del nostro polo logistico di Mestre per produrre energia rinnovabile in autonomia adottando, inoltre, il modello CACER e completando la sostituzione di tutti i corpi illuminanti con soluzioni LED a basso consumo, in tutte le strutture aziendali.

Queste azioni ci hanno permesso non solo di migliorare significativamente il nostro score ESG, ma anche di posizionarci in modo competitivo rispetto alle medie aziende del Nord-Est attive nel medesimo macro-settore (per codice Ateco), registrando performance superiori alla media di riferimento.

Oltre i numeri

Oltre agli aspetti ambientali, calcolati attraverso dati come il consumo energetico, le emissioni di CO₂ e il consumo idrico, la valutazione ESG prende in esame anche il contributo sociale e culturale dell’impresa.

Vengono valutati parametri come: formazione dei dipendenti, empowerment, welfare aziendale, iniziative di inclusione sociale, culturale, sportiva ed educativa. In questo caso riteniamo che sia la nostra costanza ad essere premiata dal nuovo score: oltre a perseguire equità e sviluppo personale nella quotidianità, da anni sosteniamo progetti come Casa di Anna, iniziative legate allo sport giovanile e collaborazioni con realtà artistiche e culturali del territorio.

 

Vedere il punteggio migliorare è una conferma che il percorso intrapreso sta dando risultati.
Non si tratta solo di un esercizio formale, ma di uno strumento utile per scattare una foto del presente, fissare una tappa di un percorso e costruire una vera crescita.

Per noi, sostenibilità significa lavorare su ciò che è concreto e migliorabile, un passo alla volta.

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